Passa ai contenuti principali

Post

ALI - Alleanza Liberaldemocratica per l'Italia

Comunicato della Direzione Nazionale di ALI in vista delle elezioni del 25 settembre 2022. La direzione nazionale di ALI per fermare il declino, ha preso atto con soddisfazione della presenza di un terzo polo liberademocratico e repubblicano nella competizione elettorale. ALI avrebbe preferito ed aveva lavorato per un percorso piu lineare ed inclusivo, ma quello che più è importante ora, è che gli italiani abbiano sulla scheda elettorale un'altra scelta, oltre ad una destra statalista, ad una sinistra massimalista ed ai residuati delle malconce falangi grilline. La direzione ha espresso anche il proprio appoggio al processo costitutivo di una grande formazione liberaldemocratica che dovrebbe essere avviato subito dopo il 25 settembre. Ove invitate e coinvolte, ALI mette a disposizione tutte le sue articolazioni provinciali e regionali per favorire il processo costitutivo di questa forza politica e nella campagna elettorale in corso, a contribuire a diffondere idee e programmi libe
Post recenti

Partitocrazia

Partitocrazia vuole essere una rubrica che miri all'analisi pragamatica dei singoli movimenti politici. Spesso le autocollocazioni dei leader e i ricami effettuati dalle testate giornalistiche intorno alle vicende che muovono la vita delle formazioni politiche italiane annebbiano completamente il vero essere del partito. E se si effettuasse una vera analisi dei singoli moviemnti, sulla sola base delle proposte e battaglie portate avanti dai militanti? Un'analisi sì, diciamolo, pragamatica. Cosa davvero sono i soggetti di cui si dibatte, le loro proposte in che area del pensiero politico effettivamente ricadono? Questa rubrica cercherà nella sua semplicità di dare una più chiara visione dell'essere pratico della politca italiana.

Insieme per il Futuro

 Insieme per il Futuro, ecco come si chiama la nuova creatura politica di Luigi Di Maio, ex leader del Movimento 5 Stelle. Come definirla? Centrista? Trasversale? Populista... no! Le dichiarazioni del rinnovato leader sono chiare: non c'è spazio per estremismi e populismi nel nuovo partito. Il soggetto ha proprio un nome da lista civica, che debba piacere a tutti, ma anche a nessuno. Non traspare cosa sia effettivamente se non un tentativo di avere numeri da far pesare nel governo italiano. Cosa dovrebbe spingere i cittadini a votare questa nuova formazione? In attesa di un simbolo che ancora non c'è, restano solo i dubbi.

+Europa, caratterizzazione di un soggetto liberale erede del radicalismo

 +Europa fu presentata come lista elettorale in occasione delle elezioni politiche italiane del 2018. I soggetti che si u nirono per creare la lista sono: Forza Europa di Benedetto Della Vedova, i Radicali Italiani di Riccardo Magi, Centro Democratico di Bruno Tabacci e Area Progressista di Michele Ragosta. Il nuovo soggetto corre proponendo la storica leader radicale Emma Bonino come proprio front-man, ma raccoglie al suo interno una multitudine di anime diverse: una liberale, quella centrista, l'ala progressista ed il monolitico corpo radicale. Nonostante sia grazie a CD, soggetto già presente in parlamento, che la lista può evitare di dover raccogliere le firme necessarie alla presentazione delle candidature, i dati elettorali mostrano come i voti raccolti siano giunti principalmente da chi si rifà ai valori del liberalismo e del radicalismo, che tanto sono stati legati alle varie esperienze dei partiti radicali in Italia. Nonostante la tendenza dell'elettorato quello che fu

Primo foglio

 Questo spazio editoriale vuole diventare un serbatoio di articoli pubblicati da varie persone con estrazioni multiple. Non si prefigge di creare una singola linea editoriale ma di dare voce a più punti di vista, così da incoraggiare anche un'ambiente di confronto e discussione. - Lorenzo Rodolfi